Sabato 13 Giugno, tutti a Capodomo, per la festa delle Torri

Il GAT è stato invitato da Art Day a partecipare alla Festa delle Torri che si terrà la sera di sabato 13 Giugno 2015.

La Torre di Capodomo con i suoi segnali accesi
La Torre di Capodomo con i suoi segnali accesi

I fuochi alle torri saranno accesi  a partire dalle ore  20,00.

Nell’occasione,noi del GAT  abbiamo deciso di fare un trekking a Capodomo, in modo di essere lassù prima delle 20 e vedere via via le torri della Ciana, le Cannelle, la Maddalena che si accenderanno una dopo l’altra.
Poi si scenderà  giù e chi vuole potrà andare in Fortezza e partecipare alla festa vera e propria dove, oltre ad ammirare il magnifico panorama serale, si potrà mangiare, prendere un drink, con musica di sottofondo e proiezioni di foto.
L’appuntamento per noi è alle 18,30 davanti al cancello del cimitero (c’è ombra) e da lì partire con i mezzi per i Fondoni  Alti o Poggio Fornacelle che sia, da dove parte il percorso n° 7 (30′ di cammino) per raggiungere la Torre di Capodomo.

IL GAT E’ SEMPRE VIGILE SUL TERRITORIO DELL’ARGENTARIO

Domenica 24 maggio il Gruppo Trekking Argentario aveva organizzato una passeggiata attraverso il promontorio, alla scoperta delle bellezze naturali che offre il percorso che dall’Olmo conduce alla Fonte del Romito per poi proseguire lungo la valle del Muflone fino alle Cannelle.

In questa camminata, l’ultima di primavera per il GAT, ci ha accompagnato il prof. Fabio Garbari, insigne  esperto di botanica, già direttore dell’Orto Botanico dell’Università di Pisa e grande amante del nostro territorio.

Si è trattato quindi di un’esperienza straordinaria che ha unito il piacere di camminare ad una più profonda conoscenza dell’Argentario, della sua storia geologica e della varietà del suo ricco patrimonio botanico.

Peccato, che all’inizio del  trekking, al momento di parcheggiare le auto nella zona dell’Olmo, come abbiamo fatto tante volte, alcuni addetti alla sicurezza ci hanno consigliato, e quasi impedito, di  lasciare le macchine al lato della strada vicinale, nella zona antistante la  villa che ultimamente ha subìto grandi  lavori di ristrutturazione, si dice da parte di un magnate russo.

I guardiani asserivano che si trattasse di proprietà privata, nonostante l’assenza di cartelli indicanti ciò o del divieto di sosta per le auto.

Il GAT, che per suo stesso statuto si è impegnato ad operare una sorta di presidio del territorio  ed all’articolo 3 parla esplicitamente di valorizzazione e salvaguardia del promontorio stesso, intende chiedere all’Amministrazione Comunale chiarimenti sulla vicenda, nonché di vigilare affinchè domani non compaia all’improvviso un nuovo cancello sulla strada a sbarrare il passaggio a coloro  che hanno a cuore la conservazione del nostro patrimonio naturale ed ecologico.

L'unico spicchio di mare che si vede dall'Olmo
L’unico spicchio di mare che si vede dall’Olmo

 

Domenica 24 maggio- Trekking di chiusura stagione primaverile- Dall’Olmo alla Fonte della Madonna (Trekking delle fonti)

Domenica 24 maggio il GAT organizza  l’ultimo trekking ufficiale della stagione primaverile 2015.

Faremo una passeggiata non molto lunga, per via del gran caldo. Si partirà dall’Olmo e dopo la sosta alla “Fonte del Romito” si proseguirà per la “Fonte della Madonna”.
Lì potremo riposarci, rifocillarci e fare uno spuntino al sacco all’ombra di un grande albero di fico (localmente chiamata “ficaia”).
Sarà con noi anche il prof. Fabio Garbari già direttore dell’Orto botanico dell’Università di Pisa, che ci darà qualche  informazione in più sulla flora che incontreremo.
Il ritrovo è alle 8,50 all’inizio di Porto S.Stefano (di fronte al cantiere navale)
100_3452Lunghezza del percorso sui 9-10km andata e ritorno.

 

Mercoledì 6 maggio – Dal Golf al Noviziato e ritorno

Mercoledì 6 maggio, si andrà dal Golf al Noviziato e ritorno.

Il ritrovo è alle 8,10 all’inizio del paese per quelli di P.S.Stefano ed alle 8,20 circa a Terrarossa per tutti gli altri.da Terrarossa ci trasferiremo al Golf in auto.
In base ai tempi ed alla disponibilità delle persone si sceglierà il percorso di ritorno; sarà con noi anche Don Sandro, ripetutamente pellegrino a piedi a Santiago de Compostela.
Il trekking sarà di 2 ore e mezzo circa.

Domenica 3 maggio- Trekking sulla Via Francigena e sosta alle terme di Bagnaccio

Domenica 3 maggio abbiamo organizzato un trekking sulla Via Francigena, in provincia di Viterbo.

Fermeremo le nostre auto in un punto della Via Francigena e dopo aver percorso all’incirca 16-17 km in 3 ore e mezza, riprenderemo le macchine dove erano state lasciate per andare alle Terme di Bagnaccio.

L’ingresso alle terme di Bagnaccio costa 5 euro, ma per l’ingresso bisogna portare la carta d’identità o altro documento valido.

Una volta dentro, si può rimanere a lungo, ci sono distributori di bibite e caffè, però il pranzo bisognerà portarselo da casa.

Ritrovo alle 7,35 all’inizio di P.S.Stefano, con partenza alle 7,40, e sosta ad Orbetello, in fondo alla diga (porto) dove alle 7,50 si partirà per Capodimonte, sul Lago di Bolsena.

A Montalto di Castro bisognerà uscire dall’Aurelia e seguire dapprima per Canino e poi  per Valentano, e Capodimonte.

A Capodimonte ritrovo sulla piazzola del porticciolo con Pino, un nostro iscritto che organizza il trekking ed infine partenza per la Via Francigena, seguendo sempre le istruzioni di Pino.

IMG-20150429-WA0006

Articolo su Bell’Italia

Questo è l’articolo che abbiamo mandato al mensile Bell’Italia, in risposta ad un servizio su Porto Ercole, uscito nel numero di Aprile.

Speriamo veder pubblicata la risposta, nel prossimo numero in uscita a Maggio.

 

Nell’ articolo Porto Ercole, il borgo tra le rocche,  inserito nel supplemento sulla Toscana di aprile 2015, si afferma che l’Argentario dispone di una rete fitta di sentieri, ma che, tuttavia, non esiste una organizzazione vera e propria per il trekking in grado di valorizzare questo specifico aspetto del territorio. Volevamo quindi far presente che da circa un anno si è costituita l’associazione GAT (Gruppo Argentario Trekking). Tale associazione ha redatto,  volontariamente e a proprie spese una cartina con 26 sentieri, ha realizzato un sito web ricco di informazioni utili e ha messo in opera una rete di cartelli con indicazioni sui percorsi e i tempi di percorrenza. Organizza inoltre, con cadenza settimanale, trekking sul promontorio e nelle zone circostanti al fine di sviluppare la conoscenza delle bellezze naturali, culturali e storiche del territorio, unitamente al piacere del “camminare insieme”.

Il presidente del Gruppo Argentario Trekking

Angela Della Monaca

Domenica 26 aprile – Da Pitigliano a Sovana attraverso le vie cave.

Domenica 26 aprile finalmente si farà la camminata da Pitigliano a Sovana che all’epoca fu rimandata per l’alluvione; stavolta il meteo prevede tempo buono con temperature accettabili.

Per far sì che il trekking riesca bene, abbiamo messo a punto un programma che prevede il ritrovo all’inizio del paese alle 7,40 e partenza 7,45  per quelli di P.S.Stefano e lo stesso orario per quelli di Orbetello, Porto Ercole ed altri luoghi limitrofi, con ritrovo al parcheggio in fondo alla diga di Orbetello, dove inizia il paese.

A Pitigliano ci ritroveremo tutti nello spiazzo della chiesa della Madonna delle Grazie  che si raggiunge svoltando a sinistra giusto alcuni metri dopo la curva dalla quale all’improvviso ci appare Pitigliano. Solo pochi metri e troviamo lo spiazzo, comunque per chi ha il navigatore è segnata come “Strada provinciale Pian della Madonna”.

Da lì, ci trasferiremo tutti insieme nel parcheggio posto proprio all’inizio della via cava San Giuseppe.

Si raccomanda di indossare scarponcini da trekking oppure scarpe da ginnastica adatte, il ritorno è previsto nel pomeriggio avanzato; ci fermeremo a mangiare a Sovana, (o al sacco oppure in qualche locale: ci sono bar, ristoranti e pizzerie)

Domenica 19 aprile – Dalla Fortezza a Calagrande passando dalla Strada del sole e ritorno

Domenica 19 aprile andremo dalla Fortezza a Calagrande (località, non spiaggia) e ritorno dalla Carpina, costeggiando Spadino ed il Carubbo.

Si passerà dalla Strada del Sole, fino a scollinare sulla vista di Calagrande, arrivati alla Panoramica (sosta) ci saranno circa 300 metri di asfalto e poi sulla sinistra si prenderà il viottolo di fronte all’aranceto, per arrivare alla Carpina,(nuova sosta) poi costeggiando Poggio Spadino, si passerà dalle Crocine e dal Carubbo, fino a tornare alla Fortezza.
E’ un bel percorso vario, con bei panorami ed abbastanza facile., all’incirca 10-11 km in 3 ore circa.
Ritrovo sul piazzale della fortezza alle 8,50 e partenza alle 9,00.
Si raccomanda ai santostefanesi che lo possono fare di raggiungere la fortezza a piedi.